Educazione ambientale o outdoor education?

Hai mai sentito parlare di outdoor education?
Forse ti verrà in mente qualche famiglia un po’ hippie, o famiglie che lasciano giocare i bambini sotto la pioggia o rotolarsi nel fango.
In questo articolo esploreremo cos’è l’educazione all’aperto (o outdoor-education), come si lega all’educazione ambientale e, soprattutto, quali sono i vantaggi e i benefici di questo modello coinvolgente di apprendimento. Scopriremo che questo approccio può arricchire chiunque sia pronto a esplorare e imparare dalla natura!
CHE COS’È L’EDUCAZIONE ALL’APERTO?
L’educazione all’aperto è un approccio coinvolgente all’apprendimento, che utilizza l’ambiente naturale come contesto educativo.
Attraverso avventure, scoperte e osservazioni, i bambini e i ragazzi sono immersi in esperienze significative che stimolano la curiosità, la consapevolezza ambientale e lo sviluppo personale.
Parlando di educazione ambientale, avrai sicuramente immaginato passeggiate in natura, attività all’aperto e scoperta dell’ambiente circostante (ne abbiamo parlato nell’articolo sull’educazione ambientale)
In effetti, non si può parlare di educazione ambientale senza parlare di outdoor education o educazione all’aperto. Quest’ultima è proprio uno dei principi fondamentali.
La natura è l’aula scolastica
Come dice la parola stessa è un’educazione fatta all’aperto. Ciò non significa andare fuori, prendere mezz’ora d’aria e poi ritornare sui banchi di scuola a leggere come sono fatti i fiori sul libro.
Significa invece, vivere l’ambiente esterno come un’aula didattica.
Il giardino della scuola, uno spazio verde, diventa il libro da cui leggere, osservare e scoprire la natura.
Attraverso l’osservazione degli ecosistemi, lo studio delle piante e degli animali, e l’esplorazione di paesaggi unici, gli studenti imparano a comprendere e apprezzare ciò che gli circonda.
Se, per esempio, mettiamo dei bambini sotto un albero a scavare, cercheranno insetti, lombrichi o altri animali. Potranno quindi apprendere direttamente che materiali si trovano nel suolo, com’è fatto e chi vi abita.
Indubbiamente poi, questa attività non risulterà noiosa e stancante come leggere una pagina di sussidiario e i tempi d’attenzione saranno molto lunghi.
Il tempo di attenzione di un bambino attivo nella ricerca e nella scoperta è sicuramente maggiore, impensabile se il bambino fosse dentro scuola seduto su un banco.
E in inverno come facciamo? ne abbiamo parlato in questo articolo!
L’esperienza è apprendimento
Uno dei pilastri fondamentali dell’educazione all’aperto è l’apprendimento per esperienza. Questo approccio mette l’accento sull’importanza dell’esperienza diretta come strumento di apprendimento. Gli studenti sono coinvolti attivamente nelle attività e attraverso il “fare”, sperimentano, riflettono e traggono conclusioni. Questo tipo di apprendimento è duraturo e significativo, poiché si basa sull’esperienza personale e sulla connessione emotiva con gli argomenti trattati.
Attraverso questo metodo coinvolgente i bambini e i ragazzi sono i protagonisti, gli osservatori diretti di ciò che hanno attorno. Questo permette di promuovere una connessione profonda con la natura.
L’avventura all’aperto, inoltre, stimola anche la creatività e l’innovazione, incoraggiando l’individuo a trovare soluzioni originali di fronte a situazioni impreviste. Offre il confronto con delle sfide, aiuta a superare i propri limiti, ad accrescere la fiducia in se stessi e a sviluppare nuove competenze.
Apprendere per agire
L’osservazione e l’esperienza in natura mette i ragazzi di fronte anche alle problematiche ambientali. Potranno sperimentare l’importanza della biodiversità e dell’equilibrio degli ecosistemi, sviluppando quindi una maggiore consapevolezza dei problemi ambientali.
Tutto questo potrà riflettersi, più facilmente in azioni che hanno l’obiettivo di proteggere e aiutare la natura e quindi il nostro Pianeta.
Insegnare agli studenti l’importanza della sostenibilità, della conservazione e del rispetto per l’ambiente è fondamentale per la costruzione di una società consapevole e responsabile. L’educazione ambientale all’aperto offre una comprensione pratica e concreta dei problemi ambientali, incoraggiando gli individui a diventare cittadini attivi e responsabili nella tutela del nostro pianeta.
In sintesi nell’outdoor-education sono compresi i seguenti temi:
- avventura e stimolazione della curiosità
- esplorazione e scoperta
- gioco
- apprendimento per esperienza
- osservazione
- sviluppo sensoriale
- sviluppo corporeo e motorio
Attraverso l’educazione all’aperto gli individui sviluppano competenze personali, consapevolezza ambientale e del proprio corpo e un amore duraturo per l’ambiente. È una prospettiva unica che invita ad esplorare il mondo che ci circonda e a diventare protagonisti attivi del cambiamento.