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Pianura padana: un labirinto di fiumi e campi

La Pianura Padana è un’ampia area geografica pianeggiante del nord Italia, delimitata dalle Alpi a nord e a ovest, dagli Appennini a sud e dal Mar Adriatico a est dove troviamo anche la laguna di Venezia.
È la più vasta area piana d’Italia e una delle più grandi d’Europa, con una superficie di circa 42.000 km².
Si estende da ovest a est e comprende Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia.

Il nome “Padana” deriva dal latino “padanus”, che a sua volta proviene da “Padus”, ovvero il nome con cui gli antichi romani chiamavano il fiume Po. Infatti, tutto il territorio che il fiume attraversa, insieme ai suoi affluenti (chiamato bacino idrografico), è interamente compreso all’interno della pianura. 

Sono proprio i fiumi ad aver modellato e modificato la zona dando origine alla pianura, la quale, quindi, è di origine alluvionale. Si è cioè formata in seguito alle numerose esondazioni dei fiumi che hanno depositato fango e detriti (detti anche depositi alluvionali). 

In base ai diversi depositi lasciati dai fiumi, possiamo dividere la pianura Padana in due zone: 

alta pianura
bassa pianura

Tra queste due aree troviamo la fascia delle risorgive.

Nella zona ai piedi dei rilievi, si accumulano i detriti più grossi come le ghiaie. Questa zona è detta alta pianura, caratterizzata da un suolo ghiaioso, molto permeabile e poco fertile.
Nell’area più pianeggiante, si depositano sedimenti via via più fini, come sabbia, fango e argille. Questa zona, detta bassa pianura, è caratterizzata da un suolo sabbioso-argilloso, molto fertile e quindi adatto all’agricoltura.
Sono (anche) queste caratteristiche del suolo, con la presenza di strati argillosi poco permeabili, a determinare la formazione della fascia delle risorgive: area in cui le falde acquifere si avvicinano alla superficie ed emergono.

Il clima di questa regione è prevalentemente continentale, con estati calde e umide e inverni freddi, con possibili nevicate. La presenza delle Alpi a nord e degli Appennini a sud crea un effetto di protezione, causando una notevole variabilità climatica tra le diverse zone. 
Un fenomeno molto comune, durante il periodo autunno-inverno è la formazione di nebbie.

Il territorio della pianura Padana rappresenta circa un ottavo del territorio nazionale, dove abita oltre un quarto della popolazione italiana (14.850.000 abitanti) .
Nel quadro nazionale quest’area è famosa per i suoi vasti campi agricoli che si estendono per chilometri, appezzamenti di terra suddivisi in modo regolare e spesso coltivati in modo intensivo.
L’agricoltura è quindi un importante elemento non solo per il territorio nazionale ma anche internazionale. 
Oltre all’agricoltura, la pianura è una delle aree più industrializzate d’Italia ed è caratterizzata da una forte attività manifatturiera e commerciale, risultando una concentrazione di abitanti e di attività economiche.

La Pianura Padana non è, quindi, solo riso e zanzare, ma ha molto da raccontare e c’è molto da scoprire.

Leggi i prossimi articoli per avere più informazioni su questo territorio.